
"L'intelligenza artificiale è uno scollamento dal 'qui e ora' del real time, l'hic et nunc della vita biologica che non conosce passato o futuro ma solo un continuo presente. Sta a noi guidare e dirigere questa macchina del tempo, la cui velocità aumenterà ancora in futuro (e potrebbe fare anche un salto quantistico letteralmente) lasciando all'umanità il compito sempre più importante di decidere in quale direzione muoversi. Anche per questo, per prepararsi meglio a guidare l'IA nel modo migliore, credo che sia utile leggere le pagine di questo libro. Buon viaggio."
Luciano Floridi
Una macchina intelligente in grado di prendere decisioni al posto dell'uomo: se pensiamo sia questa la definizione di intelligenza artificiale, sbagliamo. Anche se sempre più sofisticate, infatti, le macchine sono pur sempre dei meri esecutori di istruzioni impartite dall'uomo sotto forma di numeri e formule, che poco hanno a che vedere con facoltà tipicamente umane come le emozioni, il coraggio, la responsabilità o l'immaginazione. Massimo Chiriatti, con la mente dello studioso e l'occhio dell'addetto ai lavori, analizza la natura dell'intelligenza artificiale e le implicazioni della sua continua e sempre più profonda interazione con l'uomo. "Incoscienza artificiale" è anche una riflessione sul ruolo che avremo nel mondo che verrà: saremo ancora noi a decidere, secondo Chiriatti, se ci mostreremo in grado di governare l'enorme potenziale tecnologico che abbiamo tra le mani, guidando le scelte delle intelligenze artificiali con consapevolezza, coraggio ed emozioni del tutto umane. Prefazione di Luciano Floridi. Postfazione di Vincenzo Paglia.