1966 - DUNE (Frank Herbert)

Inviato da Salfior il Ven, 05/13/2022 - 13:44
Edizione
1966 – Cleveland (24º Tricon)
Opera
Dune
Descrizione opera

Dune è un romanzo fantascientifico del 1965 di Frank Herbert. Vincitore del premio Nebula e del premio Hugo, i massimi riconoscimenti della narrativa fantascientifica, è il primo dei sei romanzi che formano la parte centrale e originaria del ciclo di Dune. A questi si sono aggiunte, dopo la scomparsa dell'autore, altre serie ambientate nell'universo di Dune, scritte dal figlio Brian Herbert.

The Wesleyan Anthology of Science Fiction
The Wesleyan Anthology of Science Fiction

Originariamente pubblicato in due parti tra il 1963 e il 1965 sulla rivista Analog (ex Astounding Magazine), rispettivamente con i titoli di Dune World e The Prophet of Dune, [The Wesleyan Anthology of Science FictionWesleyan University Press, pp. 477-478, a cura di Arthur B. Evans, Istvan Csicsery-Ronay, Joan Gordon, Veronica Hollinger, Rob Latham, Carol McGuirk] quindi apparso per la prima volta in volume nello stesso anno 1965 col suo titolo definitivo, il romanzo di Herbert è la storia della sfida a sfondo ecologico tra la dinastia Atreides e quella Harkonnen per il controllo del pianeta Arrakis, una landa desertica, unico luogo di produzione, raccolta e raffinazione del Melange (o Spezia), una preziosissima sostanza fondamentale per la struttura della società galattica per motivi che vengono descritti nel romanzo stesso e approfonditi nei libri successivi.

Dune è il romanzo che detiene il record di vendite nell'ambito del genere fantascientifico, con 12 milioni di copie.

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Jodorowsky's Dune

Dune, e in generale l'intera serie di Herbert, hanno influenzato profondamente l'immaginario fantascientifico, a partire da Guerre stellari. Per molti anni si è ipotizzata una produzione cinematografica per Dune (vedi Jodorowsky a metà degli anni '70), fino a che, con l'ingresso sempre più importante degli effetti speciali nel cinema statunitense, nel 1984 è stato infine prodotto un kolossal, Dune, diretto da David Lynch, che ha cercato di condensare in 137 minuti l'intera vicenda del primo romanzo.

A seguito del film è stata prodotta una serie di videogiochi, mentre nel 2000 è stata realizzata una miniserie televisiva, Dune - Il destino dell'universo, che proponeva di mantenersi più aderente ai dettagli del romanzo rispetto al film, e che ha avuto un seguito nel 2002: I Figli di DUNE . Nel 2021 il regista Denis Villeneuve ha diretto Dune, basato sulla prima metà del romanzo.

da https://it.wikipedia.org/wiki/Dune_(romanzo)


Il ciclo di Dune è composto da ben 20 romanzi tra saghe originali, prequel e spin-off ed è considerata una vera e propria istituzione nel mondo della fantascienza e lo stesso George Lucas, creatore di Star Wars, una delle saghe cinematografiche più amate di sempre, ha ammesso di essere stato profondamente influenzato da questa saga.
Le trilogie sono due e sono così suddivise:

  • Dune
  • Messia di Dune
  • I figli di Dune

compongono la prima trilogia ed hanno come filo conduttore il giovane Paul Atreides

  • L’imperatore-dio di Dune
  • Gli eretici di Dune
  • La rifondazione di Dune

compongono la seconda trilogia e la cui narrazione prende il via migliaia di anni dopo la conclusione della prima trilogia.
Il finale dell’ultimo romanzo della seconda trilogia si conclude con un colpo di scena che non lascia spazio a dubbi: Herbert aveva ancora molto da dire su questa saga, ma purtroppo incontrò la morte l’11 febbraio 1986 e lasciò così inconclusa la sua esalogia.

da https://ilbistrotdeilibri.com/2021/09/28/dune-il-cult-della-fantascienza-creato-da-frank-herbert/


Altri link:

Autore
Frank Herbert
Biografia
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Frank Herbert (photo: George Westbeau)

"Nato a Tacoma (USA) nel 1920, Herbert frequentò l’università a Seattle, nello stato dii Washington. Dopo aver lavorato vari anni come reporter e redattore in alcuni giornali della West Coast, decise di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.

Il suo esordio come autore di fantascienza avvenne agli inizi degli anni cinquanta, con il racconto “Looking for Something?”, apparso su Startling Stories nell’aprile del 1952.

Il suo primo romanzo risale al 1955: si tratta di un thriller psicologico di una certa levatura, ambientato in un sommergibile nucleare di un futuro distopico non troppo lontano. The Dragon in the Sea (SMG “RAM” 2000), apparso sulla rivista Astounding come “Under Pressure”  nel 1953 e in volume l’anno successivo, dimostra chiari segni di una buona capacità narrativa.

Lodato dalla critica e abbastanza apprezzato dal pubblico, questo avvincente thriller non  lascia tuttavia presagire la splendida evoluzione di Herbert da giovane e acerbo narratore a scrittore vero, di grande caratura, che avviene qualche anno più tardi. Nel 1963-64, appare infatti a puntate, su “Astounding/Analog” Dune World, che costituirà la prima parte di Dune, e sarà  seguito nel 1965 da The Prophet of Dune. Nel 1966 i le due parti saranno amalgamate nell’opera completa, che andrà a vincere i due maggiori premi fantascientifici dell’epoca, lo Hugo e il Nebula.

Il successo di questo romanzo, enorme e forse inaspettato, spingerà Herbert a ritornare più volte a questa serie e ai suoi personaggi, approfondendone aspetti sociali, filosofici e religiosi  con un’accuratezza che è difficile riscontrare in altri cicli e  in altri autori."

da http://www.fantasyplanet.it/2012/10/01/dune-frank-herbert-e-arrakis-l%E2%80%99opera-di-un-maestro-parte-seconda/
Sandro Pergameno

 

Cover
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Candidati
Cover Titolo Autore Descrizione
la-scacchiera La scacchiera John Brunner

Uno dei più insoliti, intelligenti e perfetti congegni che la narrativa fantascientifica abbia mai prodotto. All'aereoporto di Vados, una capitale sudamericana, arriva dagli Stati Uniti un famoso esperto di urbanistica, che ha avuto dal governo locale l'incarico di rimettere ordine nella modernissima, ma già caotica, città. Ma già al controllo doganale Boyd Haklyut s'accorge che il suo lavoro sarà più difficile del previsto. E comincia per lui un'attesa snervante, incomprensibile. Perchè lo fanno aspettare? E chi lo fa aspettare? In una paurosa progressione di delitti, suicidi, incarcerazioni, duelli e sommosse, Boyd finisce per rendersi conto che nella metropoli è in corso un violento e occulto gioco di potere, in cui egli non è che una semplice pedina. Nel senso letterale della parola: infatti l'intreccio del romanzo corrisponde - mossa per mossa, personaggio per personaggio - a una celebre partita a scacchi giocatasi nel 1892 tra i campioni Steinitz e Cigorin, e il cui schema è riportato in appendice al volume. E' questo il colpo di genio del machiavellico Brunner, che riesce, da parte sua, a vincere su entrambi i fronti: quello degli appassionati di scacchi, che potranno divertirsi a riconoscere cavalli, alfieri, torri e regine mano a mano che entrano in azione; e quello degli amatori di una storia drammaticamente e magistralmente concatenata fino alla rivelazione finale.

da http://www.mondourania.com/urania/u781-800/urania799.htm

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La Luna è una severa maestra a1


La Luna è una severa maestra a2


La Luna è una severa maestra b

La Luna è una severa maestra Robert A. Heinlein

L'ultimo grande romanzo di Heinlein è... un testo di storia. Un testo di storia futura, beninteso, e non precisamente "ad uso delle scuole", ma con tutto il rigore e la plausibilità che richiederebbe, per esempio, una storia degli Stati Uniti d'America dall'Età Coloniale alla Rivoluzione, e dalla Rivoluzione all'Indipendenza. Quest'esempio non è scelto a caso. La storia futura della Luna, ha scoperto Heinlein, avrà molte probabilità di assomigliare alla storia passata del suo proprio paese. Ed è, tra l'altro, sulla base di questa analogia che l'autore ha diviso il suo romanzo in due "periodi", ciascuno con una sua precisa unità narrativa e un suo preciso valore di... lezione.

da http://www.mondourania.com/urania/u441-460/urania445.htm

Ecco la seconda e ultima "lezione" che la Luna, questa "severa maestra" ci dà per bocca del suo profeta Heinlein. Nell'avvertenza al romanzo precedente, abbiamo specificato come Heinlein abbia scoperto che la storia futura della Luna avrà molte probabilità di assomigliare alla storia passata degli Stati Uniti. Il lettore scrupoloso potrà dunque consultare in qualsiasi dizionario enciclopedico gli eventi che sulla Terra andarono più o meno dal 1775 al Trattato del 1783 e al riconoscimento dell'Indipendenza americana. Ma chi volesse soltanto divertirsi sa bene che in Urania, maestra meno severa della Luna, questo è sempre permesso...

da http://www.mondourania.com/urania/u441-460/urania446.htm

Le colonie della Luna lottano per la loro indipendenza contro lo strapotere del governo terrestre. Gli uomini che hanno sfidato lo spazio per aprire una nuova frontiera non sono disposti a tollerare la dispoticità di un giogo sempre più opprimente. Su questo tema classico, di grande respiro avventuroso, Heinlein costruisce uno dei suoi romanzi più memorabili degli anni Sessanta, una storia di guerra e libertà che riscrive in chiave fantascientifica l'epica della Rivoluzione americana. In questo volume l'epopea di La luna è una severa maestra viene offerta ai lettori nella sua integrità.

da http://www.mondourania.com/urania%20classici/uraniaclassici%20201-220/uraniaclassici208.htm

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Parte Seconda: L'Allodola DuQuesne

(Contenuto nell'antologia Skylark 2)

Edward E. Smith

Quando la fantascienza era ancora giovane e si chiamava «romanzo scientifico» o al massimo sfoggiava – oltreoceano – un termine di nuovissimo conio come «scientifiction», le avventure spaziali si spingevano raramente più in là di Giove: poi però è venuta l’Allodola dello Spazio e da quel momento il sistema solare è divenuto improvvisamente troppo stretto.
Era infatti appena nata la space opera.

Dove nessun uomo era mai stato prima
Già appena scritta (in due tempi, tra il 1915-16 ed il 1920) l’«Allodola dello Spazio» o «Astronave Skylark» che dir si voglia di Edward Elmer Smith – meglio noto come E.E. «Doc» Smith – era già troppo avanti coi tempi: rifiutata infatti per anni da tutte le riviste specializzate alle quali l’autore l’aveva proposta, la storia è stata infine accolta solo nel 1928 da Amazing Stories per essere pubblicata a puntate a partire dall’agosto di quell’anno. Subito divenuta un successo tra i lettori ed imitata da decine di scrittori, l’Allodola è stata tuttavia la prima ad aprire la strada all’esplorazione spaziale vera e con essa alla space opera, che da novant’anni filati non ha mai smesso di entusiasmare gli appassionati.
L’Allodola dello Spazio – che è sia il nome dell’astronave sia il titolo del romanzo che ne racconta le imprese (Skylark of Space, appunto) – è un’enorme sfera di una ventina di metri di diametro che, grazie alla scoperta accidentale di una nuova propulsione, può raggiungere velocità incredibili: così già nel primo episodio i protagonisti si avventurano fino ai margini della galassia, fermandosi su alcuni pianeti. Ancora troppo pochi, a dire il vero (solo tre nel romanzo d’esordio: e ai primi due vengono dedicate appena poche pagine), ma sufficienti a dare un’idea di ciò che sarebbe presto divenuto il più illustre sottogenere della fantascienza: e proprio per il ruolo che ha avuto nella nascita della space opera, l’ho inserita a pieno merito tra le dieci astronavi più influenti di sempre.

da https://www.libripulp.it/2018/07/03/e-e-doc-smith-lallodola-dello-spazio-skylark-1/

Altri link:

 

Contenuto del volume 1(Editrice Nord, collana Cosmo Serie Oro)

Skylark 1°. L'allodola dello spazio (Antologia)
Traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
pag. I Presentazione. «Doc» Smith: l'epopea della superscienza (Introduzione) di Sandro Pergameno
pag. 1 [L'Allodola dello spazio] (Romanzo, The Skylark of Space, 1948) di E. E. «doc» Smith
Traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
pag. 159 [Allodola tre] (Romanzo, Skylark Three, 1948) di E. E. «doc» Smith
Traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli

Contenuto del volume 2

Astronave Skylark 2°. L'allodola dello spazio (Antologia)
Traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
pag. I Edward E. «doc» Smith (Introduzione) di Sam Moskowitz
pag. 3 L'Allodola di Valeron (Romanzo, The Skylark of Valeron, 1949) di E. E. «doc» Smith
Traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
pag. 247 L'Allodola DuQuesne (Romanzo, Skylark DuQuesne, 1965) di E. E. «doc» Smith
Traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli
pag. 519 INDICE

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Seconde edizioni della Editrice Nord, collana Cosmo Ora, che contengono i 4 romanzi di E.E. Smith.

Dalle quarte di copertina dei due volumi Cosmo Oro:

Skylark 1

Finalmente, dopo molti anni di attesa, appare anche in Italia uno dei cicli più famosi di tutta la fantascienza, un ciclo di cui tutti gli appassionati avevano sentito parlare, ma che solo i pochi conoscitori della lingua inglese avevano potuto leggere ed apprezzare.

Ora la Nord, che ha pubblicato tutte le maggiori serie fantascientifiche, è orgogliosa di presentare questo ennesimo capolavoro (Skylark 1) inedito che è la migliore espressione di quel genere definito “superscienza” e basato su avventure galattiche e battaglie cosmiche tra monumentali astronavi e armi d'incredibile potenza.

Si tratta di un ciclo che rappresenta una vera pietra miliare nell'evoluzione della fantascienza e che ha grandemente influenzato autori come Alfred Elton van Vogt e soprattutto John Wood Campbell jr, le cui celeberrime serie di Aarn Munro Il Gioviano (Cosmo Oro n. 2) e di Arcot, Wade e Morey (Isole nello spazio, Cosmo Oro n. 27) ne sono state direttamente ispirate.

In questo volume, che comprende i primi due titoli della serie, E.E Doc" Smith ci fa fare la conoscenza con i suoi due eroi: Richard Seaton, l'inventore della forma d'energia che permetterà il viaggio negli spazi siderali e l'esplorazione dell'universo, e il suo arcinemico Marc "Blackie" DuOuesne, potente e senza scrupoli, un cattivo” di stampo classico dotato però di alcune caratteristiche geniali che ne fanno uno dei personaggi più vivi ed affascinanti di tutta la fantascienza.

Impegnati in una sfida di intelligenza ed eroismo, Seaton e DuOuesne partiranno per un'incredibile crociera verso 1 confini dell'universo, attraverso un magnifico panorama di forme aliene di vita, astronavi lunghe chilometri che viaggiano a velocità di molto superiori a quella della luce, terribili raggi della morte e titanici combattimenti nello spazio.


Skylark 2

Con lo stile esuberante che lo contraddistingue, E.E. “Deoc” Smith ci riporta nel suo universo pieno di eccitanti scoperte scientifiche e di grandiose battaglie tra astronavi lunghe chilometri e dotate di armi d'incredibile potenza. Seaton e il suo arcimemico, Marc “Blackie” DuQuesne, il geniale e irriducibile “cattivo”, tornano ad affrontarsi in una lotta senza tregua e senza scrupoli che li porterà a viaggiare da un capo all'altro della galassia e a incontrare le forme di vita più strane e disperate: esseri mostruosi, intelligenze disincarnate, viventi in un mondo a quattro dimensioni dove il tempo è follemente distorto e la materia non ubbidisce più alle leggi conosciute.

E Infine, con un colpo da maestro, “Doc” Smith ci mostrerà i due mortali nemici uniti in un'ambigua alleanza per fronteggiare la terribile minaccia di un'orda di Invasori provenienti dall'esterno della nostra galassia.

Un indimenticabile classico di fantascienza degli "Anni d'Oro".