1962 - Straniero in terra straniera (Robert A. Heinlein)

Inviato da Salfior il Dom, 04/24/2022 - 12:38
Edizione
1962 – Chicago (20º Chicon II)
Opera
Straniero in terra straniera
Descrizione opera

Difficilmente è possibile sopravvalutare l’importanza e l’influenza che Robert Heinlein ebbe nel definire la fantascienza come la conosciamo oggi, per rendersene conto basti pensare che, a distanza di decine di anni dalla pubblicazione, le sue opere provocano ancora infuocate discussioni nel fandom.

Straniero in terra straniera è uno dei romanzi che ha maggiormente contribuito a dare a Heinlein la fama di autore innovativo e fuori dagli schemi, ora ripresentato in edizione integrale.  

L’inizio del romanzo è quanto di più classico si possa immaginare, una spedizione terrestre sbarca su Marte per esplorare il nostro rosso vicino, le tre coppie di intrepidi scienziati incontrano un triste destino, morendo dopo poche pagine ma lasciano un erede, il piccolo Valentine Michael Smith, che viene allevato dai marziani per venti anni, sino a quando un’altra spedizione lo riporta sulla Terra.

Totalmente all’oscuro dei molti aspetti della civiltà terrestre Smith, per una serie di circostanze, si ritrova a essere l’erede di un gigantesco impero finanziario, oltre che il padrone di Marte, per cui gli interessi attorno alla sua persona sono enormi.

Sotto la tutela dell’irascibile Jubal Harshaw, che nel romanzo rappresenta la figura dello stesso Heinlein, il giovane Smith, invece di essere travolto dall’assalto dei media, dei politici e degli approfittatori di ogni risma, inizia a predicare una dottrina filosofica aliena, basata su un concetto di profonda comprensione del prossimo, riassunta nel termine “groccare”, neologismo che si potrebbe tradurre grossolanamente come comprendere, ma che in realtà presuppone l’assoluta disponibilità verso gli altri, i cui bisogni e le cui aspirazioni vengono condivise in maniera totale.

L’impatto di questa dottrina sulla società americana è enorme, Smith, che ha fondato una sua Chiesa, diventa un simbolo per milioni di persone ma nello stesso tempo un avversario per chi teme di veder distrutto il proprio modo di vita. 

Pubblicato nel 1961 Straniero in terra straniera scatenò un vero e proprio putiferio nella società americana, arrivando a essere considerato una specie di libro sacro dalle comunità hippie, che condividevano le tematiche del libero amore e della condivisione predicate da Smith.

Il termine “groccare” (to grok) entrò nell’uso comune, entrando addirittura nei vocabolari, cosa che stupì lo stesso Heinlein.

L’influenza che ebbe il libro sulla società non deve far dimenticare che si tratta prima di tutto di un ottimo romanzo di fantascienza, incredibilmente pieno di idee e molto divertente.  

da https://www.fantascienza.com/5675/straniero-in-terra-straniera

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Autore
Robert A. Heinlein
Biografia

Robert Anson Heinlein (1907-1988) è nato a Butler, nel Missouri, ultimo di sei fratelli. Entrato nell’accademia navale di Annapolis si laurea in Scienze Navali nel 1929 e fino al 1934 presta servizio nella U.S. Navy come ufficiale su diverse grandi unità.

Dopo essere stato costretto a rinunciare alla carriera militare a causa di una grave forma di tubercolosi polmonare Heinlein praticò senza molto successo diversi lavori, sino a che iniziò a scrivere fantascienza, diventando uno dei maestri del genere.

Tra le sue opere più riuscite ricordiamo I figli di Matusalemme (Methuselah's Children, 1941), Universo (Common Sense, 1941), L’uomo che vendette la Luna (The Man Who Sold the Moon, 1950) e il seguito Requiem (Requiem, 1950), Cittadino della galassia (Citizen of the Galaxy, 1957), La porta sull'estate (The door into summer, 1959) Fanteria dello spazio (Starship Troopers, 1959), La via della gloria (Glory road, 1963) e molti altri racconti e romanzi.

da https://www.fantascienza.com/5675/straniero-in-terra-straniera

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Cover
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Straniero in terra straniera 3
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Candidati
Cover Titolo Autore Descrizione
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Universo senza luce Daniel F. Galouye

Il genere umano ridotto a una razza di talpe che vive nei cunicoli della Terra. Gli elementi più pericolosi, stronzio e cobalto, battezzati con i nomi dei mitici Demoni gemelli. La radiazione trasformata in una personificazione della morte, la luce adorata come un bene remoto... Finché a tutto questo si aggiunge un pericolo nuovo, che scava nelle viscere del pianeta: appaiono mostruosità mai viste e la gente comincia a sparire.

da http://www.mondourania.com/collezione/collezione%20101-120/uraniacollezione119.htm

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il-pianeta-dei-dannati

 

Il pianeta dei dannati Harry Harrison

Su Anvhar, uno dei mondi più inospitali della Galassia conosciuta, si tiene ogni anno un’eccezionale competizione: un incredibile evento sportivo che dura un anno intero ed è composto di venti gare diverse che vanno dalla scherma alla composizione poetica, dal sollevamento pesi agli scacchi. Brion Brandd è uno dei vincitori del “Venti”, nome sotto cui è universalmente noto questo contesto atletico e intellettuale. Per queste sue enormi capacità fisiche e mentali Brion viene contattato dalla Fondazione per le Relazioni Culturali, un organismo che tenta di ristabilire i legami tra i pianeti colonizzati dagli umani e rimasti abbandonati a se stessi dopo le lunghe e tremende guerre che sono seguite al tracollo dell’Impero Terrestre.  Così Brion diventa un agente speciale e viene inviato sui pianeti più ostili a risolvere le questioni più spinose.In questo volume, che raccoglie i due romanzi del ciclo di Brion Brandd, vedrete Brion all’opera su due mondi estremamente diversi ma parimenti ostili e pericolosi. Dapprima, in Pianeta dei dannati su Dis, selvaggio e desolato, i cui repellenti abitanti umani hanno risolto l’ostacolo della sopravvivenza subendo un massiccio processo di adattamento alla complessa relazione simbiotica che unisce tutte le forme di vita indigene; e poi, in Pianeta senza ritorno, su Selm II, mondo in apparenza idilliaco, ma popolato di terribili macchinari bellici automatizzati, residui di antiche battaglie ancora in grado di lanciare mortali attacchi contro gli incauti visitatori.

da https://www.delosstore.it/collezionismo/7256/il-pianeta-dei-dannati/

pescatore-di-stelle

 

Pescatore di stelle Clifford D. Simak

La scienza non è riuscita ad aprire la strada per le stelle, e l'uomo ha dovuto immergersi nel profondo di se stesso per trovare un sistema nuovo grazie al quale sondare l'universo. Nasce così l'Amo, una societa privata che utilizza i poteri paranormali di individui in grado di viaggiare con la mente su stelle e pianeti che non possono essere raggiunti con il corpo. E nell'infinita vastità del cosmo, l'Amo ha trovato nuove conoscenze, ricchezze inaspettate: ma anche pericoli inattesi, il buio del Male Assoluto contrapposto alla luce del Bene Assoluto. Dei rischi nascosti fra le pieghe dell'universo si è accorto – troppo tardi – anche Shepherd Blaine, di professione Pescatore di Stelle, che ha inviato la sua mente, come l'amo di una lenza, ad immergersi negli abissi dello spazio più lontano: e, ritirandola, si è accorto che ad essa si era afferrato qualcosa di inaspettato. Qualcosa, scoprirà Blaine, che lo ha reso diverso, ancora più di quanto i suoi poteri psichici gia non lo rendano nei confronti della maggioranza dell'umanità. Chi è tale, viene respinto, allontanato, costretto a nascondere la sua diversità. E questo specialmente in una società che, nonostante i progressi compiuti dalla scienza (o, forse, proprio per essi) e caduta in preda a sentimenti barbari: non contenta di aver messo al bando le persone dotate di poteri parapsicologici, da loro la caccia per distruggerli. Blaine si trova dunque a dover lottare per sopravvivere, braccato dagli esponenti «normali» di una umanità ripiombata nei terrori della magia e della superstizione, di nuovo preda del fascino dell'occulto. Ma proprio dall'entità estranea che si è impadronita di lui, il Pescatore di Stelle trarrà la conoscenza necessaria per salvare se stesso e dare ai suoi simili, ai suoi veri simili, il dono piu prezioso. Con tutti questi elementi, Clifford Donald Simak ha scritto un romanzo, forse il migliore della sua produzione degli ultimi dieci anni, senza dubbio il suo più tormentato e atipico.

da https://www.delosstore.it/bazaar/3298/pescatore-di-stelle/

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vita con gli automi

 

Vita con gli automi James White

L'automa è un personaggio molto discusso, e non solo da oggi, nella letteratura fantastica. Ci è stato presentato ora come un prezioso servitore dell'uomo, ora come un rivale insidioso, ora come uno strumento di progresso, ora come un implacabile, incontrollabile distruttore. James White aggiunge ora a questa vasta gamma di prospettive una sua originale, estremistica visione, fondendo al tema dei robot quello dell'immortalità e quello, inconsueto, di Robinson Crusoe.

da http://www.mondourania.com/urania/u301-320/urania309.htm

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