Dalle prime invasioni marziane di H. G. Wells, il tema della guerra contro i "mostri" di mondi lontani è stato spesso trattato dagli scrittori di fantascienza. Ma crediamo che questo romanzo sia senza precedenti e meriti di essere segnalato particolarmente ai lettori. Si tratta a nostro parere di una delle opere più riuscite e originali nella vastissima produzione di Robert Heinlein. La storia è raccontata in prima persona e in un linguaggio secco e pittoresco da un soldato dell'esercito terrestre, un ragazzo che scappa di casa per arruolarsi nella fanteria dello spazio (regina, a quanto pare, anche delle battaglie cosmiche), partecipa alle operazioni belliche nella Galassia, e "fa carriera" fino a meritarsi i galloni da ufficiale. Ma ciò che costituisce il mordente del libro è lo straordinario verismo, la "fedeltà" quasi cinematografica delle esperienze militari del protagonista. I sergenti cattivi, le marce, le esercitazioni a fuoco, la terribile disciplina, la solidarietà fra commilitoni sono cose che molti lettori conosceranno per averle provate di persona. Ma qui anche la "tuta potenziata", l'arma tuttofare della fanteria spaziale, anche i lanci dall'astronave, i rastrellamenti a "saltamontone", le offensive contro i "pelleossa" e i "ragni" dei pianeti nemici sono descritti con una bravura da grande documentarista. Ed è l'apparenza realistica di queste avventure di guerra a renderle più persuasive e soprattutto più drammatiche e avvincenti.
da http://www.mondourania.com/urania/u261-280/urania276.htm
[foto autore da http://www.fabiofeminofantascience.org/heinlein/HEINLEINPAGE.html]
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Robert Anson Heinlein (Butler, 7 luglio 1907 – Carmel-by-the-Sea, 8 maggio 1988) è stato uno scrittore di fantascienza statunitense, tra i più influenti del suo tempo. Sviluppatore di nuovi temi, tecniche e approcci, negli anni quaranta fu uno dei protagonisti dell'età d'oro della fantascienza e negli anni sessanta il primo a pubblicare romanzi di fantascienza che scalarono la classifica dei best seller. I temi principali del suo lavoro sono a sfondo sociale: individualismo radicale, libertarismo, religione, longevismo, sperimentalismo politico, relazione tra amore fisico e amore romantico, separazione della sfera pubblica da quella privata e speculazioni su relazioni sociali e familiari non-ortodosse.
da https://it.wikipedia.org/wiki/Robert_A._Heinlein
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Il mercenario di Dorsai | Gordon R. Dickson |
Il Ciclo dei Dorsai (nell'originale inglese conosciuto come Childe Cycle o Dorsai series) è una serie non conclusa di romanzi di fantascienza scritta dall'autore statunitense Gordon R. Dickson tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta del Novecento. Il ciclo ruota principalmente attorno alle vicende della famiglia Graeme - fondatori, come addestratori, ed essi stessi Dorsai, dal nome del loro piccolo pianeta - e narra le vicende umane in un universo che a causa della troppo rapida dispersione della razza umana tra pianeti abitabili, ha generato uomini diversi per inclinazioni ed etica, dove la sola moneta di scambio corrente è costituita dagli specialisti (ogni pianeta ha il suo campo di specializzazione) e dal loro scambio tra i vari governi e potentati economici. Su tutti, naturalmente, spiccano i Dorsai, mercenari di altissimo livello con capacità fisiche e mentali superiori a qualunque guerriero della storia. Utilizzano preferibilmente piani incruenti nelle loro missioni, ma sanno essere avversari temibili se costretti a combattere. La serie è composta dai seguenti romanzi:
da https://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_dei_Dorsai Altri link:
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I pirati di Zan | Murray Leinster |
Bron Hoddan era nato su Zan, il pianeta in cui tutti erano pirati dello spazio. E gli abitanti degli altri pianeti civilizzati io ritenevano la più grande minaccia alla sicurezza della Galassia. Perché Bron Hoddan aveva compiuto una scoperta, e questa scoperta era la più. temuta da tutti gli esseri civili: il raggio della morte. Così Hoddan fu costretto a emigrare su Darth, il pianeta medievale, e a combattere laggiù la sua battaglia contro le forze che volevano distruggerlo. Murray Leinster, il ‘decano della fantascienza’, è uno tra gli autori più popolari del mondo. Quando poi, come in questo romanzo, la sua fantasia si scatena per donarci un’opera in bilico tra l’avventura e la parodia, Leinster non ha rivali. I pirati di Zan è un piccolo classico di umorismo e di avventura, nella migliore tradizione della moderna fantascienza d’evasione. |
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I dominatori del pensiero | Randall Garrett e Laurence M. Janifer | |
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Le sirene di Titano | Kurt Vonnegut |
Winston Niles Rumfoord è un miliardario eccentrico che in un viaggio verso Marte finisce in un infundibolo cronosinclastico, un luogo spiraliforme nello spazio che permette a ogni cosa di essere ovunque e nello stesso momento. Questo provoca varie reazioni a catena nella vita di sua moglie Beatrice, in quella del piccolo Salo, proveniente dal pianeta Tralfamadore e il dissoluto miliardario Malachi Constant. Tutto ciò per uno scopo specifico: quello della vita sulla Terra. Perché tutto ha un senso e un significato, se ogni cosa “è” in qualsiasi momento e in qualsiasi posto. Con il suo tipico stile libero e ironico (e senza risparmiare critiche al militarismo o alla società americana), Kurt Vonnegut ci racconta una parabola sul vuoto dell’esistenza umana. Ed è in questo romanzo del 1959 che compaiono per la prima volta gli abitanti del pianeta Tralfamadore, citati in molte altre opere di Vonnegut (incluso il capolavoro Mattatoio n. 5). Altri link: |